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notizia

Cloruro di polivinile

(PVC) è un materiale termoplastico popolare inodore, solido, fragile e generalmente di colore bianco.Attualmente è classificata come la terza plastica più utilizzata al mondo (dietro al polietilene e al polipropilene).Il PVC è più comunemente utilizzato nelle applicazioni idrauliche e di drenaggio, sebbene sia venduto anche sotto forma di pellet o come resina sotto forma di polvere.

Usi del PVC

L’uso del PVC è predominante nel settore dell’edilizia residenziale.Viene regolarmente impiegato come sostituto o alternativa ai tubi metallici (in particolare rame, acciaio zincato o ghisa) e in molte applicazioni in cui la corrosione può compromettere la funzionalità e aumentare i costi di manutenzione.Oltre alle applicazioni residenziali, il PVC viene utilizzato abitualmente anche per progetti municipali, industriali, militari e commerciali.

In generale, il PVC è molto più facile da lavorare rispetto ai tubi metallici.Può essere tagliato alla lunghezza desiderata con semplici utensili manuali.I raccordi e i condotti dei tubi non devono essere saldati.Il collegamento dei tubi avviene mediante l'utilizzo di giunti, cemento solvente e colle speciali.Un altro vantaggio del PVC è che alcuni prodotti a cui sono stati aggiunti plastificanti sono più morbidi e flessibili, invece di essere rigidi, il che li rende più facili da installare.Il PVC è anche ampiamente utilizzato sia in forma flessibile che rigida come isolante per componenti elettrici come fili e cavi.

Nel settore sanitario, il PVC può essere trovato sotto forma di tubi di alimentazione, sacche per sangue, sacche per flebo, parti di dispositivi per dialisi e una miriade di altri articoli.Va notato che tali applicazioni sono possibili solo quando alla formulazione del PVC vengono aggiunti ftalati, sostanze chimiche che producono tipi flessibili di PVC e altre materie plastiche.

Anche i comuni prodotti di consumo come impermeabili, sacchetti di plastica, giocattoli per bambini, carte di credito, tubi da giardino, telai di porte e finestre e tende da doccia, per citare solo alcune cose che probabilmente troverai in casa tua, sono realizzati in PVC. una forma o l'altra.

Come viene prodotto il PVC

Sebbene la plastica sia certamente un materiale artificiale, i due ingredienti principali contenuti nel PVC, sale e olio, sono organici.Per produrre il PVC, la prima cosa da fare è separare l'etilene, un derivato del gas naturale, da quella che è conosciuta come "la materia prima".Nell’industria chimica, il petrolio è la materia prima preferita per numerose sostanze chimiche, tra cui metano, propilene e butano.(Le materie prime naturali includono le alghe, che sono una materia prima comune per i combustibili idrocarburici, insieme al mais e alla canna da zucchero, che sono entrambe materie prime alternative per l'etanolo.)

Per isolare l’etanolo, il petrolio liquido viene riscaldato in un forno a vapore e sottoposto a una pressione estrema (un processo chiamato cracking termico) per provocare cambiamenti nel peso molecolare delle sostanze chimiche nella materia prima.Modificando il suo peso molecolare, l'etilene può essere identificato, separato e raccolto.Una volta fatto ciò, viene raffreddato fino allo stato liquido.

La parte successiva del processo prevede l'estrazione della componente di cloro dal sale presente nell'acqua di mare.Facendo passare una forte corrente elettrica attraverso una soluzione di acqua salata (elettrolisi), un ulteriore elettrone viene aggiunto alle molecole di cloro, consentendone l'identificazione, la separazione e l'estrazione.

Ora hai i componenti principali.

Quando l'etilene e il cloro si incontrano, la reazione chimica che producono crea il dicloruro di etilene (EDC).L'EDC subisce un secondo processo di cracking termico, che a sua volta produce monomero di cloruro di vinile (VCM).Successivamente, il VCM viene fatto passare attraverso un reattore contenente un catalizzatore, che provoca il legame tra le molecole di VCM (polimerizzazione).Quando le molecole di VCM si collegano, si ottiene la resina PVC, la base per tutti i composti vinilici.

I composti vinilici personalizzati rigidi, flessibili o misti vengono creati mescolando la resina con diverse formulazioni di plastificanti, stabilizzanti e modificatori per ottenere le proprietà desiderate che includono tutto, dal colore, consistenza e flessibilità alla durata in condizioni atmosferiche estreme e UV.

Vantaggi del PVC

Il PVC è un materiale a basso costo, leggero, malleabile e generalmente facile da maneggiare e installare.Rispetto ad altri tipi di polimeri, il suo processo produttivo non si limita all’utilizzo di petrolio greggio o gas naturale.(Alcuni sostengono che ciò renda il PVC una “plastica sostenibile” poiché non dipende da forme di energia non rinnovabili.)

Il PVC è anche durevole e non viene influenzato dalla corrosione o da altre forme di degrado e, come tale, può essere conservato per lunghi periodi di tempo.La sua formulazione può essere facilmente convertita in diverse forme per l'utilizzo in una varietà di settori e applicazioni, il che rappresenta sicuramente un vantaggio.Il PVC possiede anche stabilità chimica, che è un fattore importante quando i prodotti in PVC vengono applicati in ambienti con diversi tipi di sostanze chimiche.Questa caratteristica garantisce che il PVC mantenga le sue proprietà senza subire cambiamenti significativi quando vengono introdotte sostanze chimiche.Altri vantaggi includono:
● Biocompatibilità
● Chiarezza e trasparenza
● Resistenza allo stress cracking chimico
● Bassa conduttività termica
● Richiede poca o nessuna manutenzione

Essendo un materiale termoplastico, il PVC può essere riciclato e convertito in nuovi prodotti per diversi settori, anche se, a causa delle numerose formulazioni diverse utilizzate per produrre il PVC, non è sempre un processo facile.

Svantaggi del PVC

Il PVC può contenere fino al 57% di cloro.Nella sua produzione viene spesso utilizzato anche il carbonio, derivato dai prodotti petroliferi.A causa delle tossine che possono essere potenzialmente rilasciate durante la produzione, quando esposto al fuoco o quando si decompone nelle discariche, il PVC è stato soprannominato da alcuni ricercatori medici e ambientalisti la "plastica velenosa".

I problemi di salute legati al PVC devono ancora essere statisticamente provati, tuttavia, queste tossine sono state collegate a condizioni che includono, ma non sono limitate a, cancro, battute d’arresto dello sviluppo fetale, disturbi endocrini, asma e ridotta funzionalità polmonare.Mentre i produttori sottolineano che l’alto contenuto di sale del PVC è naturale e relativamente innocuo, la scienza suggerisce che il sodio, insieme al rilascio di diossina e ftalati, sono in realtà potenziali fattori che contribuiscono ai rischi ambientali e sanitari posti dal PVC.

Il futuro della plastica in PVC

Le preoccupazioni relative ai rischi legati al PVC hanno spinto la ricerca sull’uso dell’etanolo dalla canna da zucchero come materia prima piuttosto che della nafta (un olio infiammabile ottenuto dalla distillazione a secco di carbone, scisto o petrolio).Sono in corso ulteriori studi sui plastificanti di origine biologica con l'obiettivo di creare alternative prive di ftalati.Sebbene questi esperimenti siano ancora nelle fasi iniziali, la speranza è quella di sviluppare forme di PVC più sostenibili per ridurre il potenziale impatto negativo sulla salute umana e sull’ambiente durante le fasi di produzione, utilizzo e smaltimento.


Orario di pubblicazione: 07-apr-2022